Foglie gialle

Dimmi che ha un senso aspettare ancora, ancora una volta; che tornerà quel vento caldo a cancellare il resto. Dimmi che faremo ancora l’amore e sarà dolce, come tu solo sei; che riempiremo il tempo che resta di nuove parole, di quelle piene e silenziose. Che ritroverò in un istante ogni parte di quell’incanto, e ricorderò ancora quanta felicità può starci dentro un solo momento.

Dimmi che presto o tardi finirà finalmente di fare freddo e uccideremo insieme tutto questo tormento, che mi terrai ancora la mano davvero e finalmente mi sentirò al sicuro. Dimmi che avrà avuto un senso ogni attimo di smarrimento, che mi insegnerai la strada per restarti accanto. Dimmi che i giorni passeranno in fretta e non sembreranno mai anni, che ci rimarrà abbastanza spazio per riposare sotto un cielo limpido senza posto per le nuvole.

Dimmi che è stato tutto vero anche quando sembrava un miraggio lontano, che non è mai stata una follia e troverà il suo posto presto in questo mondo. Dimmi che stai lasciando briciole che non è solo l’autunno che sparge le sue foglie gialle. Dimmi che spariranno le comparse inutili, che potrò cacciarle. Dimmi che ogni tanto un desiderio si avvera fosse pure per pura casualità, che c’è un motivo se non posso dimenticare né alzare le mani, che se mi manca il respiro è perché stai respirando anche per me e mi terrai da parte un po’ d’ossigeno per tutti i minuti in cui non trovavo l’aria nei polmoni.

Dimmi che tutte queste lacrime servivano per lavare via lo sporco di tutti quei respiri estranei che mi sono rimasti addosso. Non adesso però, non adesso, ora resta in silenzio un secondo che ti sto guardando e non ho mai visto niente, di più bello…

Karen Lojelo

//www.youtube.com/watch?v=ouEW1mVtQS4&feature=related

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1 Commento

  1. Te lo dirà, senza infingimenti, senza suggerimenti, senza pensare, senza annuire alle richieste, senza leggere libri rosa. Lo leggerà nei Tuoi occhi riflessi nei suoi in un comune sentire; lo esternerà tra parole, silenzi, espressioni, movimenti, azioni. Passeranno i giorni, le settimane, i mesi, gli anni: non ti accorgerai di alcun cambiamento, nemmeno che, lievemente, la stretta della sua mano diverrà sempre meno forte e non per questo sarà meno sicura per Te.


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