Vento di giugno

Ferro freddo
battuto come strade
lasciate
dimenticate

nessun rumore oggi
nessuna rivelazione oggi
domani arriverà
arriva ogni giorno
e non ci accorgiamo
che sfugge dalla mano
rimandando un altro giorno
il nostro buongiorno
o forse lo abbiamo dimenticato
in quel di ieri
una disattenzione

vento di giugno
caldo
ma soffia lo stesso
è passato un altro anno
da quello scorso

chissà il prossimo
se farà ancora freddo
o sembrerà caldo
sotto la pioggia di maggio
a quale mano
porgerò l’ombrello
se ne avrà bisogno
su quale treno
respirerò di nuovo
l’odore del cielo
se riuscirò ancora
a toccarlo con la mano

oggi non è successo niente
ho sentito vociare
ma nessuno ha detto niente

il futuro quando arriva non bussa
ti volti di scatto
e ce l’hai lì seduto accanto
gli sorridi
come se non fosse mai arrivato
ma fosse semplicemente stato

c’è sempre un posto vuoto
anche se non lo vediamo
ad aspettare l’inaspettato
ma finché ci pensi
non succede niente

chissà cosa arriverà adesso
adesso che non aspetto niente
e mi sembra di sprecare il tempo
magari mi siedo accanto a te che aspetti
e aspetto con te
stiamo lì sulle scale
oppure
sotto il lampione
guardiamo il tempo che passa
se cammina svelto
o arranca
guardiamolo sotto questa luna
che sembra stanca

è tutta la vita che la notte si alza
guardiamo se cade qualche stella
magari mi presti un desiderio
ti faccio compagnia
chissà tu cosa aspetti
io sono in pace
non ho niente da fare
finalmente

beato te
che aspetti il tuo treno
e bestemmi il suo ritardo.

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