Il tempo fermo

Ricordo il lago, fermo, immobile, come fermo sembrava il tempo, tenevo gli occhi chiusi per vedere meglio il momento. Ricordo, tutto, ogni frammento. Per qualche strana casualità l’orologio si era fermato davvero, come ogni volta che ti incontravo. Ricordo il tuo profumo di bucato. La tua pelle che odorava di sapone di Marsiglia e il vento leggero che ci accarezzava piano. Quel giorno, quello in cui ho pensato nello stesso minuto di voler vivere per sempre e poi subito dopo che forse era meglio morire immediatamente per andarmene sul più bello che di meglio tanto non sarebbe stato possibile nemmeno con tutto l’oro del mondo.

Ricordo che camminavo sui pensieri in punta di piedi per non svegliarli e ti parlavo piano per non fermarti.

Ricordo che in quel momento era entrato tutto, tutto il mio mondo, il mio passato, il futuro, e perfino tutto il tempo, e non ci andava stretto, aveva trovato lì il suo senso.

Ricordo che sembravi una risposta ad ogni domanda che avevo fatto in tutto il corso della mia vita.

Ricordo il cielo più azzurro e il sole più giallo, le stelle la notte che diventavano argento.

Ricordo il sapore del pianto, quello dolce che sapeva di riscatto, senza singhiozzi, come fosse una grondaia che scolava sotto l’arcobaleno a fine temporale.

E quel ricordo mi è rimasto addosso, appiccicato, non vuole lasciarmi, ma del resto io lo tengo stretto, a volte in una tasca, nascosto nella mano parlando d’altro.

Sta lì, fermo e in silenzio.

Karen Lojelo

//www.youtube.com/watch?v=HIm4mfBZl2Y

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2 Commenti

  1. c'è un tempo meraviglioso che si riempie del nostro passato, presente e futuro,
    un tempo ricco di profumi..
    un tempo ricco di noi…

    • grazie Aurora…


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