È dietro un sorriso che si difende
la vera malinconia
quasi sempre
si nasconde in silenzio
non fa rumore
nelle pieghe di una sciarpa
sta contro vento
Nel rumore metallico del cucchiaino
contro la tazzina del caffè
mischiando zucchero
all’amarezza di un rimpianto
nelle pieghe della mano
che ricordano un contatto caldo
È lì
impigliata tra i minuti di quel giorno
quando tutto era ancora possibile
è in un sogno
che è rimasto appeso a un filo
troppo in alto per poterlo afferrare
non abbastanza
da non poterlo ancora guardare
attaccato ad un respiratore
sopravvissuto all’ennesimo temporale
troppo vivo per poter morire
ma così lontano
In un continuo naufragare
eppure non è il mare
La felicità è un batter d’ali
un secondo
una possibilità sfumata
è una cosa piccola
che fa una grande differenza
È un termine di paragone
che ne regge alcuno
e si fa ricordare.
Karen Lojelo
//www.youtube.com/watch?v=QsxHuW26rc8
The Sacrifice – Michael Nyman (The Piano)
Questo brano mi mette sempre una certa angoscia
malinconia dai…angoscia no, Micheal Nyman…è meravglioso 😉